Rimozione del callo
A oggi, il trattamento dell'ipercheratosi prevede prima di tutto un attento esame anamnestico e solo conseguentemente la rimozione del callo, la medicazione, il trattamento ortesico e infine il follow-up. Durante l'esame anamnestico è importante evidenziare patologie sistemiche di rilevanza podologica (diabete, insufficienza vascolare periferica, neuropatia) oppure episodi traumatici a carico dell’arto inferiore e del piede.
La visita podologica
L'esame volto al trattamento dell'ipercheratosi si costituisce di due fasi: una generale morfo-funzionale in cui il piede viene valutato sia in scarico che in ortostasi e nella marcia e poi una valutazione della dimensione, morfologia, spessore e densità della lesione così da capire anche la sollecitazione responsabile. Si procede quindi alla rimozione dell'ipercheratosi attraverso l'exeresi dello strato corneo superficiale e se presente con l’enucleazione del corno. Dopo l’intervento podologico si procede alla medicazione che fornisce alleviamento della sintomatologia e protezione durante la fase di guarigione.